
E’ l’inizio di un giallo? Magari un bel giallo rurale, ambientato in un agriturismo in Toscana, con protagonisti una coppia di vacanzieri che si ritrovano a fare i detectives insieme ai proprietari?
E’ forse la trama di un episodio quotidiano della sitcom “Vita in falegnameria”?
Nulla di tutto questo! Cari voi che state passando gli occhi su queste righe, siamo in presenza di un miracolo della natura, quest anno generosa: le nidiate di Hirundo rustica a Torre Doganiera sono state ben due per ogni nido e c’è stato bisogno di ricorrere…all’incastro!
Questa era la situazione in uno dei due nidi. Beh che dire, c’è posto per tutti…Finché siamo piccoli. Una situazione a incastro, a coda di rondine.
Piccoli di Hirundo rustica nei primi giorni (nido 2) Piccoli di Hirundo rustica stanno crescendo. Piccoli di Hirundo rustica…felici di rivedere la mamma (o il papà) per la pappa! cassettina della frutta = grande aiuto (leggete articolo)
La rondine comunemente diffusa da noi (non solo in Toscana, ovviamente, ma in tutta la Penisola) è un uccello della famiglia dei passeriformi, il nome scientifico è Hirundo rustica, nidifica di norma 2 volte l’anno; è raro, ma le nidiate possono arrivare a 3. Non capita molto spesso a Torre Doganiera che tornino 2 coppie di rondini e che entrambe covino 2 volte!
Di solito, le rondini tornano nel nido dell’anno precedente, o in quello dei genitori, se il ciclo della vita ha fatto il suo corso. Sono splendidi amici molto abitudinari, che portano festa e allegria quando arrivano. Insomma, una rondine non fa Primavera, ma due nidiate di rondini fanno sicuramente Estate!

Hirundo come veri muratori.
I nidi vengono ristrutturati: talvolta si vedono bene anche le stratigrafie (scusate ma sono un’archeologa…), ricordo che quando ero bambina, insieme a mio babbo (nella foto) osservavamo bene il colore dei vari “ritocchi” che le rondini facevano alle proprie case. I nidi hanno la forma di mezze coppe aperte con la parte concava rivolta in alto, costruite con la terra bagnata che le piccole Hirundo portano nel becco, insieme a paglieuzze e fili d’erba. A seconda della stagione, più o meno umida, si troveranno strati di rivestimento e sponde rialzate più o meno robuste. Questo 2019 è stato piuttosto freddo e piovoso a Maggio, quindi le rondini hanno trovato materiale “da edilizia” e si sono sistemate bene.
La cova dura circa 15 giorni. La lieta novella della schiusa giunge dai guscini delle uova che si trovano a terra, sotto i nidi. Le uova sono piccole, allungate (1 cm- 1,5 cm circa) e il loro guscio puntinato di marrone rossiccio.
Dopo 20 giorni i piccoli sono pronti per spiccare il volo!

Poiché le rondini vivono con noi, abbiamo imparato a capirle.
Quando sento troppo silenzio, nasce in me preoccupazione, perché il loro cinguettio acuto e gorgogliante è come il segnale di benessere e di richiamo. Talvolta di pericolo, ma non sotto la nostra loggia, dove sono davvero al sicuro.
La schiusa delle uova è l’inizio di un momento molto stancante per i genitori, annunciato da canti particolari: mamma e babbo rondine a turno nutrono i piccoli, a tutte le ore del giorno. E poiché la crescita è rapida, lo spazio nel nido diventa davvero angusto. I genitori si fermano sul bordo e imbeccano i propri figli e devo ammettere che si vede un calo di massa considerevole nelle rondini adulte che fanno la spola avanti e indietro, in questo momento di crescita della loro famiglia.
Mamma e papà Hirundo sono stanchi...
Come possiamo aiutarli? Una cassettina allunga la vita
Guardate il breve video YouTube [perché non vi iscrivete al nostro canale https://www.youtube.com/channel/UCSrQTlD997BvuMhMYXvWQCA?view_as=subscriber ci farebbe piacere!] così vi renderete conto di quando una semplice azione possa aiutarle tanto.
Con delle semplicissime accortezze: una cassettina della frutta può salvare davvero la nidiata.
1. Mamma e babbo rondine sono stanchi, non c’è dubbio. Di solito si appoggiano sul bordo del nido, ma dovranno pur riposarsi vicino alla propria famiglia! Allora, ecco l’appoggio per voi, che vi aiuta anche nel cambio della pappa.
2. Quando i piccoli saranno pronti per spiccare il volo (e ci sarà una festa di canti degli adulti ad annunciarvelo e poi improvviso silenzio), non correranno il rischio di cadere. Sì, infatti: succede che il più piccolo dei pulcini sia indeciso, che si spingano…se cade, c’è una rete di sicurezza.
3. Protezione dai gatti: capita che sia il gatto sotto. In un ecosistema aperto e in osmosi (per lo meno come siamo noi a Torre Doganiera), ognuno ha i suoi istinti. I nostri amati gatti fanno il loro, ma non vogliamo che mettano a rischio le rondini, perciò la cassettina e la rete sono utilissime sia quando i genitori tornano al nido, spesso passando sottotetto e quindi in punti raggiungibili per un gatto da muretti e finestre, sia per il primo volo dei giovani rondinotti.
4. Ripara dalla cacca, pavimenti puliti: eh sì, perché, immaginate di mangiare sempre nello stesso posto…e non poter andare in bagno. Mamma e papà Hirundo hanno le chiappe di fuori dal nido e chiaramente rilasciano il surplus del loro cibo, ma poi iniziano i piccini, che non entrando più nel nido, si girano e si rigirano, con le chiappe al vento anche loro!
5. Una cassettina della frutta è leggerissima da montare, basta davvero un filo di ferro, una corda o due morsetti, a seconda di dove la dovrete posizionare. E non deve affatto sorreggere altro che il peso di…un uccellino!
Ed ecco un altra sfumatura “dell’incastro”.
Mio babbo che prende le misure come un vero “ingegner proteggi Hirundo” In alto a destra: il nido con i rondinotti appena nati, il pannello che pende va sostituito Tutta la famiglia a sostegno della famiglia di Hirundo! Babbo sostiene la cassettina, mamma stringe il filo attorno alla colonna. Semplice! Io (Alessandra), mamma e babbo per proteggere la nidiata. Torre Doganiera “Illuminati” per proteggere le rondini. Sembra una banalità, ma un piccolo sostegno come questo può risultare un grande aiuto per le rondini.
E come ultima cosa, vi lascio una curiosità: ci siamo accorti di un particolare comportamento che hanno i pulcini nel nido se inquadrati con la fotocamera. Per loro nessuno stress, la rondine è un animale che cerca la convivenza con l’uomo (poi sta a noi amarle), ma è davvero una curiosità che…vi racconteremo nel prossimo articolo!
GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE – A questo punto non resta che dirvi: che ne pensate? commentate, siamo pronti a tutto 😀
Chi di voi ha una casa con amiche rondini, quali consigli avete da darci per aiutarle a stare meglio?
Io sono Alessandra, sono un’archeologa e vivo a Pievescola.
Scrivo articoli per Agriturismo Torre Doganiera, argomento: natura e cultura, i due pilastri sui quali ci fondiamo. Sono super aperta a qualsiasi scambio di idee per vivere più in armonia con il nostro mondo affascinante e per lasciar fluire la vita che ci circonda, che tanto amo e cerco di ascoltare e rispettare.
La mia mission è informare: tutti siamo tramiti.
Buona condivisione!
Volete qualche riferimento base sulla Hirundo?
Intanto online potrete trovare ottime informazioni al link della Treccani online http://www.treccani.it/enciclopedia/rondine/
E alla pagina di Wikipedia, alla voce Hirundo rustica, trovate una discreta lista di riferimento biblio e sitografici https://it.wikipedia.org/wiki/Hirundo_rustica
Testi: per imparare a riconoscerle e amarle
https://www.gangemieditore.com/dettaglio/atlante-uccelli-nidificanti/1338/14
Atlante degli Uccelli Nidificanti, a cura di: D. Taffon, F. Giucca, C. Battisti.
Gengemi editore, 2008