
- RIAPERTURA AGRITURISMO TORRE DOGANIERA – AGOSTO 2020
Dopo il silenzio collettivo e la revisione di priorità, nel rispetto della natura, delle normative del protocollo anti covid e per la sicurezza, Torre Doganiera è pronta a tornare.
E i ritorni, si sa, portano sempre nostalgia e novità. Venite con me attraverso ciò che vi racconterò.
E buona “visione”, che sia rinnovata e pronta alla vita.
“Ecco la casa antica, ecco il terrazzo.
càssero d’una nave a cui volgea
prospera allora e lieta la fortuna.“
(Incipit della poesia “Ritorno” di L. Pirandello, 1956)
Il Duemilaventi, chi se lo scorda…
Molte parole sono state spese, sprecate, regalate su questo anno che davvero ci sta cambiando. E in parte, il cambiamento è già innescato, in ognuno di noi e in ogni creatura e forma di vita, perché siamo profondamente interconnessi al tutto.
Suona strano trovare queste riflessioni sul blog di un agriturismo?
Io sono Alessandra e vivo e lavoro con mia mamma, mio babbo e la mia famiglia, in una antica torre medievale, oggi casa di campagna e agriturismo sulle colline della Montagnola Senese, lontano da quelle che vengono definite “le comodità”. Abito un pezzo di mondo chiamato Torre Doganiera e vorrei portarvi con me, con le mie righe.
E’ vero, non ci sono supermercati, non ci sono grandi strade di comunicazione, non ci sono luoghi (o non-luoghi) in cui spendere letteralmente tempo e soldi.
Ora dirò invece cosa c’è e cosa mi ha salvato regalando benessere, non solo sopravvivenza, anche nei duri mesi precedenti a questo inizio Agosto, in cui son tornata a scrivere.




A Torre Doganiera c’è tanto spazio: non solo 1 metro di distanza, anche 100 metri. Anche un chilometro! E non è un km di asfalto o vita incarcerata: qui ci sono fusti, con chiome e rami che ci abbracciano, anche quando abbracciarsi non si poteva. Sono ettari di vita e colori, di armonia tra le specie che, migratori e non, tornano ad abitare i nidi e i rami degli alberi. Sono piccoli insetti che impollinano i fiori nascenti, sono chilometri di voci della Natura e di silenzi del soffitto all’aperto, stellato come non mai.

A Torre Doganiera c’è modo di respirare e piacevolmente: l’aria è carica di profumi, specialmente la mattina quando l’umidità rende la melissa più aromatica e le siepi di lauro e rosmarino spandono il loro buongiorno olfattivo tutto intorno. E il muschio sugli antichi sassi solcati trasporta indietro nel tempo, quando questo bosco era attraversato da carri e cavalli, riempiendo i sensi col suo madido odore terreno.



A Torre Doganiera ci sono amici che fanno stare tranquilli e ci si può avvicinare…Oltre ai nostri amatissimi cani e gatti, che vivono in simbiosi con noi e tra loro, ci sono gli affezionati “vicini di bosco” (che poi è la vera casa di tutti noi): i tre daini che da mesi vengono a trovarci e assaggiano ogni novità floreale che mamma mette nei vasi!
Non ci sono supermercati, è vero: ma abbiamo l’orto. Quest anno, questo 2020 che si distinguerà nei calendari, abbiamo riaperto le danze alla terra arata, alla magia della semina e del coltivare. Memori, come risvegliati da un sogno ancestrale, che coltivare (dal Latino colĕre), ha strettissime radici con culto. Quest anno abbiamo allestito un orto, un giardino, un hortus conclusus senza eguali.

Allora, nel silenzio collettivo che ci ha circondato ad un certo punto (perché sì, a un certo punto la vita di ognuno di noi è passata dal lockdown e dalla quarantena), il mondo naturale ha continuato ad andare avanti, le foglie sono spuntate dalle gemme vestendo di verde gli alberi, l’orto ha iniziato a dare i suoi frutti, le lucciole hanno fatto magiche le notti. Ma la voce del mondo era cambiata, in quei mesi: anche tutto intorno c’era silenzio.
Questo profondo nuovo modo di “sentire”, io credo abbia attivato qualche altra antenna dell’esistenza, qualche altro recettore adatto a captare il cambiamento.
Ed ecco allora, con nuove modalità e prospettive, con la spinta della gemma dentro di noi: si riparte.
Non è stato facile decidere: si o no?

Portarsi comunque persone dentro casa (poiché la mia famiglia abita da sessant’anni a Torre Doganiera), il bollettino giornaliero che segmentava guariti, ricoverati e chi non ce l’aveva fatta…
“E che succederà, e l’economia?!”
…e intanto erano tornate le rondini.
“E gli equilibri commerciali sono rovesciati.”
…e fiorivano le zinie nelle aiuole.
Domande lecite, finanziarie. Ma il mondo è fatto di vita, primariamente.
E questa ci ha dato la spinta per ripartire.
Dalla Luna che, seppur sparita, ritornava per inondare d’avorio le notti, ai sempervivum in giardino, esempio per tutti, dopo una fase di chiusura, la linfa vitale ci ha permesso di maturare la volontà di ripartire.
E così, nell’Agosto del 2020, abbiamo deciso che era giunto il momento di ritornare.
Con un infaticabile lavoro di squadra, da settimane con la mia famiglia e avvalendosi di validi collaboratori di specifici settori, abbiamo iniziato a “riconvertire” gli spazi, le abitudini e dare una nuova voce a Torre Doganiera.
Non vengano meno la comodità e i graziosi arredi degli appartamenti, ma di certo si deve agire diversamente, nel rispetto – prima di tutto – della sicurezza della salute e delle norme di contenimento contagio e distanziamento.






Adesso la reception è esterna, che ne dite?
Per chi è stato da noi in vacanza, forse riconoscerete il muretto pieno di oxaly (i trifogli multicolore, passione di mio padre).
Insieme ci siamo adoperati per costruire e ricostruire ciò che è necessario per stare tranquilli, ma continuare a godersi l’Estate più bella, qui in Toscana.
Insieme ci siamo mossi, anche in una piccola economia familiare: anzi, forse più che mai insieme.
Torre Doganiera si è dotata e stiamo applicando il protocollo anti covid (a normativa nazionale e regionale, con riferimento al DPCM 14/07/2020).
I nostri appartamenti, che saremo lieti di offrirvi per un bel periodo di stacco da tutti i ritmi degli ultimi mesi, sono presi in cura dalla ditta Clean Service, ottimi collaboratori per disinfezione ambienti e per la gentilezza nell’operatività (http://www.cleaningandservices.it/).
E così, con dispenser per idrogel a base alcolica all’ingresso di ogni appartamento, con la reception esterna ,dove sarete invitati ad un regolare controllo della temperatura al vostro arrivo, con appartamenti spaziosi e freschi e con la possibilità di godere di spazi separati e privati all’aperto (per ogni unità abitativa), a Torre Doganiera si riparte.


Il bosco è spazioso e accogliente, il giardino e gli spazi esterni ottimali per passeggiate, se volete portare i vostri amici a 4 zampe, ne saremmo lieti: è bello condividere il tempo libero all’aperto con i propri amici pelosi (invitiamo affinché siano ben educati e abituati a convivere con i loro simili e altri animali).
E se siete astrofotografi o amate le osservazioni naturalistiche, come spesso accade negli ultimi anni per venire a godersi le stelle dalla ormai nota “astroiaia“, beh, Torre Doganiera sarebbe perfetta!



Insomma, ci siamo…
Siamo tornati.
La famiglia di Torre Doganiera è pronta ad accogliervi…anche se a 1 metro di distanza e con tutte le precauzioni, siamo qui con il solito calore, una rinnovata voglia di amicizia, tanto verde e armonia!
Manca solo la vostra compagnia…
https://fortinialex.wixsite.com/torre-doganiera
https://www.torredoganiera.it/

Grazie per la lettura di questo articolo, vi aspettiamo!
Alessandra – Archeologa e collaboratrice familiare per Agr. Torre Doganiera